Tortino di Pescatrice e funghi porcini
La rana pescatrice è diffusa dal Mare del Nord (compreso il Mar Baltico) all’Atlantico (fino alle coste nordoccidentali africane) comprese le coste islandesi. È inoltre presente nel Mediterraneo (più diffuso nella parte occidentale) e nel Mar Nero. Abita le acque di fondale sabbiose e sassose comprese tra i 20 e 1000 metriche. La rana pescatrice presenta una testa massiccia ricoperta di creste ossee e spine, appiattita e allargata, di forma ovale, così come la parte anteriore del corpo; il corpo è conico e la pelle è priva di squame. La bocca è molto grande e rivolta verso l’alto, con numerosi denti acuti: la mascella inferiore è prominente rispetto a quella superiore. Nella mandibola e lungo il corpo sono presenti delle appendici cutanee a forma di frange. La colorazione è bruno-olivastra o violacea sul dorso e bianca nel ventre; le pinne sono orlate di scuro. Il primo raggio della pinna dorsale è estremamente sviluppato e dotato in punta di una piccola escrescenza carnosa. Quest’appendice, utilizzata per cacciare, è chiamata illicio. La livrea è tendenzialmente bruna.
Può raggiungere dimensioni ragguardevoli: sono stati pescati esemplari di 200 cm di lunghezza per 57 kg di peso. La femmina raggiunge la maturità sessuale attorno ai 14 anni, per dimensioni di circa 90 centimetri, il maschio intorno ai 6, per circa 50 centimetri.
Specie affine è Lophius budegassa, che presenta frange cutanee meno sviluppate, peritoneo di colore scuro, ciuffo dell’illicio non lobato, colorazione del dorso più rossiccia e, in genere, dimensioni inferiori (fino a 70 cm). La rana pescatrice è un pesce prelibato dalle carni magre. Viene commercializzata fresca, congelata o surgelata. Il suo sapore è diverso a seconda della provenienza: quelle pescate in Adriatico hanno carni sode ed un gusto delicato, quelle pescate in Sicilia, per la diversa alimentazione, a volte hanno carni con un sapore più intenso.
Lista ingredienti per 4 persone:
- 1 coda di rospo da 1,5 kg circa
- 1 spicchio d’aglio
- 400 g di funghi porcini freschi
- prezzemolo fresco
- qualche pinolo
- 2 noci
- sale
- pepe
- pangrattato
Tempo di preparazione: 15 minuti
In una padella rosolate l’aglio con un filo d’olio; quando sarà dorato aggiungete i funghi puliti con un panno umido e tagliati grossolanamente, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere dolcemente a coperchio chiuso per circa 10 minuti. Eliminate l’aglio, aggiungete il prezzemolo tritato e mettete da parte.
Tagliate la coda di rospo lavata a cubettoni, salateli e pepateli; imburrate degli stampini da forno, spolverizzateli con pangrattattato e posizionatevi il cubotto di pesce, qualche pinolo e qualche gheriglio di noce tritato grossolanamente, condite con un filo d’olio e coprite poi con i funghi porcini ed ancora una spolverata di pane.
Infornate a 180 gradi per 15 minuti circa, attivando la modalità ventilata qualche minuto prima di spegnere il forno, per asciugare l’eventuale eccesso di liquido che potrebbero rilasciare i funghi ed il pesce.
Servite a tavola direttamente lo stampino, profumando con un filo d’olio a crudo ed accompagnate con un fresco Fiano d’Avellino.
Un secondo piatto di grande gusto e carattere, veloce e semplice che stupirà i vostri ospiti.