Risotto al pomodoro con feta e Oliva di Cerignola DOP
La Cooperativa trasforma olive della varietà Bella di Cerignola provenienti esclusivamente dai campi dei soci, coltivate secondo metodi tradizionali e nel rispetto del Disciplinare di produzione della DOP La Bella della Daunia, sotto attenta guida dei tecnici agrari della Cooperativa e con il controllo dell’Organismo agroqualità, nominato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. La raccolta ha inizio ai primi di Ottobre ed avviene manualmente, al fine di evitare danni alle olive. Per evitare il contatto delle olive con il terreno vengono anche usati degli appositi teli. L’irrigazione viene cessata due settimane prima della raccolta al fine di evitare ammaccature che potrebbero generarsi per la eccessiva turgidità delle olive, in caso di irrigazione prolungata. Dopo essere state raccolte, le olive vengono trasportate in apposite cassette di plastica in azienda, per essere immediatamente avviate alla trasformazione. Quelli appena descritti sono particolari molto importanti, perché è grazie ad essi che la Cooperativa riesce ad ottenere un prodotto “integro”, perché privo di difetti, e “fresco”, perché trasformato tempestivamente. Le olive, una volta giunte in Cooperativa vengono cernite e separate in base alla grandezza ed al grado di maturazione. Quelle più verdi vengono destinate alla lavorazione “in verde” con metodo Sivigliano, quelle più mature, con colorazione tendente al rosso vinoso, alla lavorazione “in nero” con metodo Californiano. I due metodi appena indicati vengono attuati nel pieno rispetto del Disciplinare di produzione della DOP La Bella della Daunia, sotto attenta guida della tecnologa alimentare aziendale e con il controllo dell’Organismo AGROQUALITÁ. Le olive verdi, come detto, subiscono un processo di trasformazione, noto come Sistema Sivigliano, che permette di eliminare l’amaro delle olive crude, mediante utilizzo di soluzione sodica. Questo trattamento ha durata di tempo variabile dalle otto alle quindici ore, a seconda delle temperature, della grandezza delle olive e del loro grado di maturazione. Seguono ripetuti lavaggi, volti ad eliminare la soda. Le olive, così addolcite, vengono conservate per almeno trenta giorni in acqua e sale per consentire la fermentazione, a seguito della quale acquisiranno il caratteristico colore verde tendente al giallo paglierino, il gradevole profumo ed il loro gusto delicato. Dopo questa fase, le olive sono pronte per essere confezionate in contenitori di vetro o di latta. Contenitori che subiscono un trattamento termico di pastorizzazione che garantisce al consumatore un prodotto sicuro, con caratteristiche organolettiche, olfattive e visive costanti per un lasso di tempo di ben tre anni. Le olive nere, come detto, subiscono un processo di trasformazione, noto come Sistema Californiano. Le olive vengono messe in acqua e sale per almeno trenta giorni. Dopo di che vengono addolcite con soluzione sodica, lavate e quindi ossidate mediante immissione di aria compressa nell’acqua. Le olive, annerite per ossidazione, vengono quindi trattate con soluzione di gluconato di ferro che ne fissa il nero. Dopo questa fase, le olive vengono immediatamente confezionate in contenitori di vetro o di latta. Contenitori che subiscono un trattamento termico di sterilizzazione che garantisce al consumatore un prodotto sicuro e stabile per ben tre anni, per quanto attiene a caratteristiche organolettiche, olfattive e visive.
Lista ingredienti per 4 persone:
- 500 g di riso Carnaroli
- 250 g di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
- 1 cipolla bianca
- brodo vegetale
- Olive di Cerignola nere DOP
- feta greca
- pangrattato
- parmigiano reggiano grattuggiato
- basilico fresco
- origano
- sale
- pepe nero
Tempo di preparazione: 15 minuti
Preparate un risotto: in una pentola a bordi alti fate rosolare la cipolla affettata finemente in poco olio; quando sarà trasparente aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto a fiamma vivace. Aggiungete la salsa di pomodoro ed in concentrato sciolto in un bicchiere d’acqua calda, che donerà ancora più colore ed un sapore deciso.
Mescolate qualche minuto ed aggiungete quindi il brodo bollente fino a ricoprire interamente il riso. Fate cuocere per il tempo indicato, continuando a mescolare, fino a quando l’acqua sarà stata completamente assorbita dal riso. A cottura ultimata spegnete la fiamma, aggiungete basilico spezzettato con le mani, l’origano, regolate di sale e pepe e mantecate con dell’olio e del parmigiano.
Oliate leggermente una pirofila da forno, stendete metà del risotto, posizionate sopra abbondante feta greca spezzettata con le mani, le Olive di Cerignola tagliate grossolanamente, ricoprite con il restante riso, premendo leggermente per ottenere una superficie liscia. Spolverizzate con ancora del parmigiano e condite con un filo d’olio.
Infornate a 180 gradi per circa 15-20 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
Servite calda, come piatto unico sano e nutrizionalmente bilanciato, accompagnando con un calice di Sauvignon fresco. Ottimo anche da consumare il giorno dopo in ufficio.