Frittata di Spinacini freschi
Non c’è dubbio che questo ortaggio contenga una notevole quantità di questo minerale, rispetto ad altre verdure (tra 2,9 e 3,4 mg per 100 grammi); ma, ad esempio, le lenticchie ne contengono molto di più (9 mg per 100 grammi). Inoltre, il ferro contenuto negli spinaci non è facilmente assimilabile dall’organismo umano, così come il calcio; per chi, ad esempio un anemico, è alla ricerca di ferro, il paragone con la carne rossa è impietoso, poiché il rapporto è di circa uno a dieci; senza contare che il ferro contenuto nella carne è più facilmente assimilabile.
Contengono anche vitamine oltre a sali minerali come magnesio, potassio, fosforo, rame e calcio, e in cucina sono estremamente versatili.
Ciò che si consuma della pianta sono le foglie, verdi e carnose; al momento dell’acquisto è necessario accertarsi che il verde sia uniforme, senza parti ingiallite o scure; ovviamente le foglie non devono essere appassite. È anche importante controllare che non ci sia troppa terra: la fase del lavaggio degli spinaci, che segue a quella della pulitura dove vengono eliminati i gambi, è un po’ più complessa di quella di altri ortaggi, perché le foglie tendono a ritenere la terra e vanno sciacquate più volte. Gli spinaci freschi si conservano in frigorifero non più di due, massimo tre giorni; quelli cotti andrebbero consumati subito. Quando si cuociono gli spinaci freschi è bene tenere presente che rilasciano acqua, quindi se si sceglie di lessarli è bene farlo in pochissima acqua.
Tra le varietà esistenti ci sono Gigante d’Inverno, Matador, Merlo nero, Riccio di Castelnuovo, Virofly. In genere si coltivano e poi si raccolgono tra novembre e marzo; il Gigante d’Inverno, intuitivamente, è una varietà invernale, mentre il Matador è tipicamente primaverile. Contengono tante vitamine, tanti minerali, tanta clorofilla, che garantiscono proprietà antiossidanti, depurative e lassative. Ma anche una controindicazione, l’acido ossalico, che rende buona parte di questi componenti, soprattutto il ferro e il calcio, poco assimilabili dall’organismo, e che è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, o a chi deve assimilare molto calcio, ad esempio perché affetto da osteoporosi o reduce da una frattura. In realtà aggiungere del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico sul ferro vegetale. Inoltre la clorofilla dovrebbe aiutare a metabolizzare calcio e ferro.
L’azione antiossidante, utile per la salute generale dell’organismo e per prevenire malattie cardiovascolari, è garantita da vitamine B e C (gli spinaci contengono acido folico in buone quantità), da carotenoidi, clorofilla e luteina. La luteina in particolare è utile alla vista. La cellulosa può aiutare come lassativo; in generale gli spinaci hanno un leggero effetto lassativo e depurativo.
Lista ingredienti per 4 persone:
- 6 uova fresche
- 150 g di ricotta vaccina
- 60 g di Spinacini freschi
- parmigiano reggiano grattugiato
- menta
- sale
- pepe
Tempo di preparazione: 10 minuti
In una capiente ciotola sbattete le uova energicamente; aggiungete quindi il formaggio, la ricotta, qualche fogliolina di menta e regolate di sale e pepe.
Mescolate bene ed aggiungete gli Spinacini crudi lavati ed asciugati con cura.
Foderate uno stampo da forno con della carta e versatevi il composto. Spolverate con dell’altro parmigiano e condite con poco olio.
Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti, fino a che la frittata non sia dorata ed asciutta.
Servite calda accompagnata da un letto di fresca insalata come aperitivo, antipasto o come secondo piatto sano ed equilibrato, abbinandola con del pane casereccio, formaggi o salumi.
Accompagnate la frittata con calice di fresco Collio Sauvignon.