Casagai
I cazagai sono un vecchio piatto una volta molto usato nelle famiglie contadine quando uno dei piatti base dell’alimentazione era la polenta e poco altro. I casagai erano infatti una versione “ricca” della polenta. In inverno quando nelle famiglie contadine si ammazzava il maiale, considerato che visto la scarsità del cibo, non si buttava proprio niente dell’animale, ecco che con le cotenne e i fagioli borlotti, si preparavano i casagai. Come di ogni vecchio piatto ci sono varie versioni, c’è chi li faceva con la pancetta, chi senza la salsiccia; nel nostro caso, vogliamo modernizzare la ricetta lasciandola semplice ma comunque molto ricca e gustosa, evitando i grassi ulteriore delle carni.
Lista ingredienti per 6 persone:
- 500 g di farina gialla
- 1 spicchio d’aglio
- rosmarino
- 300 g di fagioli borlotti secchi
- olio extravergine di oliva
- olio di arachidi
Tempo di preparazione: 20 minuti
Mettete a bagno per una notte i fagioli secchi.
In una padella fate rosolare lo spicchio d’aglio con dell’olio extravergine ed abbondante rosmarino tritato finemente; quando l’aglio sarà ben imbiondito, aggiungete i fagioli che avrete estratto dall’acqua, mescolate e fate insaporire per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparate la polenta in una casseruola unendo a pioggia all’acqua salata bollente la farina di mais. Cuocete, continuando a mescolare con una frusta, per il tempo indicato sulla confezione: potete scegliere anche una farina a cottura rapida.
Quando la polenta sarà pronta, unite i fagioli dai quali avrete eliminato lo spicchio d’aglio, e mescolate energicamente.
Versate due mestoli circa di polenta condita in un piatto piano di plastica, fino ad esaurimento dell’ingrediente. Fate freddare e mettete in frigorifero per almeno un’ora.
Rovesciate ogni piatto e tagliate a fette regolari i “tortini”.
Friggete in olio bollente le fettine per circa 10 minuti girandole delicatamente affinchè riescano a dorarsi uniformemente. Ponete gli spicchi fritti su carta assorbente eliminando l’olio in eccessso.
Servite calde con una spolverata di sale ed un calice di buon Lambrusco. Ottime come aperitivo o antipasto, vi conquisteranno al primo assaggio.