Cedrata di Calabria
Nel suggestivo tratto di costa tirrenica compreso tra Tortora e Diamante, si coltiva uno dei frutti più esclusivi e particolari di tutta Italia. Nella sottile striscia pianeggiante che si snoda a ridosso del litorale e nel tratto vallivo che costeggia il torrente Corvino le profumate cedrerie crescono al riparo dal vento, protette dalla presenza della Catena Costiera Appenninica e risentono dei benefici influssi del clima marino; si determina una zona microclimatica ottimale per la coltivazione del cedro che necessita di terreni sciolti e freschi e di aria temperata d’inverno e ventilata d’estate. Il Cedro è una pianta orientale originaria dell’Asia ed in Calabria rappresenta una delle coltivazioni storiche introdotta dagli Ebrei. La varietà più diffusa è la Liscio Diamante, ritenuta la migliore al mondo per le caratteristiche organolettiche: belli, fragranti, dalla polpa esigua e dalla buccia carnosa e profumatissima. Il Cedro ha pochissime calorie, quindi consigliato nelle diete ipocaloriche ed inoltre è un’alleato per le patologie di colon irritato, il buon funzionamento di stomaco ed intestino e per il benessere di reni e dell’apparato cardiovascolare.
Lista ingredienti:
- 2 Cedri di Calabria
- acido citrico
- 2-3 cucchiai di zucchero semolato
Tempo di preparazione: 15 minuti
Lavate accuratamente i Cedri e ricavate la scorza, facendo attenzione a prelevare solo la parte gialla per evitare la parte più amara, ed il succo. Frullateli aggiungendo lo zucchero e qualche grammo di acido citrico. Allungate con un pò d’acqua e lasciate in macerazione tutta la notte. Filtrate lo sciroppo ed assaporate la vostra cedrata versandone una parte nel bicchiere ed aggiungendo dell’acqua frizzante fredda.
Bevanda del passato italiano, gustosa, sana e rinfrescante è perfetta per la stagione estiva in ogni momento della giornata.