Dolcetti di datteri Noci di Sorrento e mascarpone

La varietà di Noce più coltivata e più pregiata in assoluto è nata in Campania: il cultivar Sorrento, originaria della Penisola Sorrentina appunto, dove ha trovato un habitat di elezione per le caratteristiche ambientali di questo territorio, ideali per il robusto ed armonico sviluppo dell’albero. La produzione si estende in tutte le province campane dando luogo ad un’ampia gamma di ecotipi, tutti con il nome di Noce di Sorrento, anche anche se quelli più coltivati e commercializzati sono due: uno con il guscio allungato, regolare, leggermente appuntito all’apice e smussato alla base, l’altro rotondeggiante e più piccolo; le caratteristiche organolettiche e le tecniche di coltivazione sono le stesse per entrambe le varietà. Il guscio è di colore chiaro, poco rugoso e sottile; il gheriglio è di colore bianco crema, poco oleoso. sostanzioso, tenero e croccante, di sapore gradevolissimo, con aroma e retrogusto del tutto particolari, sia gustato fresco sia se consumato dopo un periodo di conservazione.

Lista ingredienti:

• datteri
• mascarpone freschissimo
• noci di Sorrento

 Tempo di preparazione: 15 minuti

Tagliate a metà in modo preciso i datteri, eliminando il seme centrale. Adagiate sopra ogni metà di dattero un cucchiaino di mascarpone e posizionate in cima metà gheriglio di noce. Il gheriglio delle Noci di Sorrento ha una grande peculiarità che la rende unica: quello di essere facilmente estratto integro, quindi molto apprezzato nel campo dolciario dove la presentazione è irrinunciabile.

Mettete in frigo almeno 1 ora e servite freschi con un buon Passito di Pantelleria o, se non amate i vini dolci andrà benissimo un Rosè con le bollicine.

Velocissimi, coreografici e indicati per una fine cena sfiziosissimo.